Windows, storia del sistema operativo che ha plasmato l'informatica
Quando si pensa ad un computer ed al suo software, salvo “rari” casi il pensiero va sempre a lui, Windows.
Vero e proprio insieme di finestre di collegamento tra l’uomo e la macchina, il sistema operativo Windows con la sua evoluzione ha accompagnato l’utente informatico negli ultimi 40 anni.
Tutto inizia infatti nel 1985 e 37 anni dopo siamo ancora qua, ad attendere ansiosi (ed un pò preoccupati) il lancio di una nuova versione.
Versioni che con le loro novità scelte discutibili, flop, ed interventi dei vari garanti alla concorrenza hanno plasmato la nostra esperienza di navigazione in rete.
La storia di Windows è quindi la storia dell’informatica, quanto meno dal lato “consumer” non specializzato. Vediamo insieme i vari passaggi e cosa ci si prospetta per il futuro…
Dove nasce tutto
1975, Bill Gates e Paul Allen decidono di fondare una nuova azienda che si occuperà di software, nasce Microsoft. L’azienda di Redmond entra nel nascente mercato dei personal computer proponendo una versione ottimizzata di BASIC per i computer dell’epoca. Il successo è evidente e porterà poi alla creazione di MS-DOS, sistema operativo progenitore della famiglia Windows.
Siamo nel 1983, MS-DOS è ormai lanciato e la Microsoft inizia ad introdurre la galassia Windows tramite una delle applicazioni che diventerà architrave dello stesso, Word.
Nascita di Windows
MS-DOS è un successo, ma è migliorabile soprattutto per quanto riguarda la fruibilità del sistema, anche perché è da poco nato il mouse, altra rivoluzione dell’informatica e va usati al meglio.
Nasce così nel 1985, per la precisione il 20 Novembre il software che darà un ambiente grafico ad MS-DOS. Si tratta di Windows, sistema operativo che consente all’utente di vedere diversi programmi in simultanea. Windows 1.0 è poco più di una rappresentazione grafica del codice di MS-DOS, ma l’idea è quella giusta ed il mercato pare apprezzarla.
Idea che si evolve ulteriormente con Windows 2.0, prima versione del sistema operativo in cui compaiono le prime icone, è il 1987 e Microsoft capisce che l’idea può davvero avere successo. Ancora di più se insieme al sistema operativo si vanno a creare anche programmi ad hoc; nascono infatti la versione ottimizzata di Word e la prima versione di Microsoft Excel.
Windows 3.0, la consacrazione
Anno 1990, l’evoluzione delle versione precedenti ha portato alla creazione di un nuovo sistema operativo, dotato di software utili (la prima suite di Office) e divertenti (la primissima versione del mitico Campo Minato) il tutto rinchiuso in Windows 3.0.
Oltre alle novità dal punto di vista software, Windows 3.0 presenta per la prima volta il File Manager, utility per la ricerca e gestione dei files presenti sul pc.
Un sistema operativo buono ma migliorabile, come succederà con la versione 3. che darà finalmente voce al pc grazie al supporto delle prime schede audio e Windows NT, prima versione a 32 bit pensato per gli usi server e LAN.
Windows 95, il genitore del sistema operativo che tutti conosciamo
Windows inizia a diventare ciò che conosciamo ora. L’edizione di Windows 95 presenta infatti il tasto Start ed altre interessanti novità che diventeranno parte del nostro desktop per il successivo ventennio.
Windows 95 sarà anche la prima edizione a ricevere un Service Pack (pacchetto cumulativo di driver ed aggiornamenti) per un upgrade di metà percorso che diverrà un classico di Windows.
98, l’era moderna ha inizio
Naturale evoluzione del sistema operativo lanciato solo tre anni prima, Windows 98 rappresentò un importante evoluzione soprattutto dal punto di vista della gestione dell’hardware. Questa versione fu infatti la prima ad essere equipaggiata con il rinomato supporto al file system FAT32 che permise di “infrangere” il limite della partizione disco di 2Gb.
La famosa versione Second Edition (SE) di questo sistema operativo permise poi agli utenti di condividere la connessione ad una rete internet e di gestire i DVD.
Versione 2000 conosciuta anche per la sua evoluzione, ME
Nel febbraio del 2000 esce la prima versione del sistema operativo differenziata per versione. Troviamo infatti la Professional, Server, Advanced Server e Datacenter Server. Cinque diverse versioni a cui si aggiungerà dopo poco quella specifica per gli utenti personal, la Millennium Edition. La versione “millennio” verrà poi anche ricordata per essere stata la prima a supportare i dispositivi USB e quelli IEEE1394. L’evoluzione ME presenta poi per la prima volta o software Movie Maker e Media Player.
Il computer abbandona così la sua declinazione “solo lavorativa” per diventare un centro multimediale vero e proprio.
2001, nasce la versione simbolo per eccellenza, XP
Nell’Ottobre 2001 Microsoft presenta Windows XP, una versione pesantemente ridisegnata dei sistemi operativi precedenti. Questa nuova uscita prevede infatti menù ridisegnati, nuove funzioni di anteprima ed una gestione e velocizzazione di ogni fase, compreso quella di spegnimento ed accensione del computer.
Windows XP è anche la versione che per prima permette di superare i 4 Gb di RAM ed il supporto a 64 bit. Dal punto di vista commerciale e marketing Windows continua nel suo processo di separazione in diverse edizioni, in particolare Home Edition e Professional.
Questa versione diverrà probabilmente quella più utilizzata e longeva nel tempo, grazie anche all’uscita di ben tre diversi Service Pack.
Un paio di anni dopo XP venne declinato anche in versione Server, con l’uscita di Windows Server 2003.
Non ogni edizione nasce perfetta, è il caso di Vista
Creare un prodotto migliore di XP sembrava molto difficile a tutti e probabilmente anche a Microsoft stessa, che ha impiegato ben cinque anni per sviluppare Vista. Per migliorare quanto fatto in precedenza l’obiettivo di Microsoft diventò quello di creare un interfaccia utente che avrebbe lasciato “tutti a bocca aperta”. Missione riuscita solo in parte, in quanto le funzionalità Aero implementate in questa versione erano sì molto promettenti, ma anche veramente dispendiose. In più, lo scarso supporto a periferiche e software ha reso Vista un sistema operativo criticato e mai troppo amato.
Dai mezzi fallimenti nasce il rilancio, ecco Windows 7
Facendo tesoro dei propri errori, tre anni dopo Microsoft rilasciò un nuovo sistema operativo che raccoglieva il meglio di quanto ipotizzato per Vista e realizzato in XP. Windows 7 è diventato “il sistema operativo”. Stabile, con un ottima gestione della memoria e dei consumi e finalmente una procedura d’avvio rapida. Windows 7 “esce” anche dai pc per spostarsi su tablet e schermi touch grazie ad un interfaccia e funzioni appositamente progettati.
La storia si ripete: Windows 8
Dopo un sistema operativo super performante, Microsoft ci ricasca ed anche per Windows 8 si fa prendere dalla troppa voglia di evolvere e stupire. Windows 8 viene ricordato per la schermata “a piastrelle” e come per Vista ed alcune altre versioni precedenti diventa un sistema operativo che viene “saltato” in fase di update da molti utenti. Questa versione contiene però alcuni spunti interessanti, che verranno poi portati nella versione successiva, quella che otterrà il più grande successo di sempre.
Windows 10
Introdotto nel 2015 tra scetticismo e diffidenza, questa versione di Windows, grazie anche a vari aggiornamenti in successione ha in poco tempo rivoluzionato il mercato dei sistemi operativi. Questa versione sarà anche la prima, dopo tantissimi anni a preparare il saluto ad Internet Explorer che verrà affiancato e poi sostituito da Edge.
Ed ora?
6 anni dopo l’introduzione di Windows 10, Microsoft è pronta a stupire ancora il mondo e prova a farlo con Windows 11.
Una nuova versione che promette tantissimi miglioramenti e novità, ma che di primo acchito non ha conquistato gli utenti anche a causa dei rigorosi requisiti hardware richiesti per l’upgrade.
La nuova versione riuscirà a sostituire nel cuore e nei computer Windows 10? O come per altre versioni nel passato sarà solo un “ponte” non troppo amato per una nuova versione futura?
Solo il tempo ce lo dirà…