Ricoh, da startup universitaria a marchio di stampanti conosciuto ovunque
Presenti in tantissime case private ed uffici, le stampanti Ricoh sono una presenza comune quando l’esigenza è quella di avere una stampa economica e di qualità.
Ma da dove è iniziato tutto? In cosa consiste la proposta di Ricoh per il nostro paese? Cosa dobbiamo aspettarci ancora da questo prestigioso marchio? Scopriamolo insieme!
Ricoh, tutto nasce da una startup universitaria
Siamo nel 1936, ed in netto anticipo sul resto del mondo, la cultura universitaria giapponese è già orientata al business. Ricoh nasce proprio così, come una moderna startup lanciata a margine di un istituto di ricerca.
Questo istituto è il Riken (istituto Ricerche Chimiche e Fisiche), struttura con sede nella municipalità di Ota, Giappone. Il Riken decide infatti di commercializzare i frutti della sua ricerca e delle scoperte. Per farlo fonda quindi la progenitrice di Ricoh, un azienda “sui generis”, denominata Rikagaku Kogyo, che nasce nel 1927. Il successo dei prodotti di questa azienda è subito positivo, ma tra i vari prodotti ce n’è uno che raccoglie la maggioranza dei consensi e degli ordini: la carta sensibilizzata.
Le possibilità di business relative a questo prodotto non rimangono inattuate ed inesplorate e si decide di procedere con una nuova scissione, con lo scopo di creare una nuova azienda che si occupi solo di questo. Siamo nel 1936 ed il 6 febbraio di questo anno nasce Riken Kankoshi Co., Ltd., vero e proprio precursore di Ricoh.
A dirigere questa nuova azienda viene messo che la gestirà per oltre 30 anni. Trenta è anche il numero di dipendenti che dall’inizio si occupano di ciò che poi diverrà Ricoh.
Il fondatore
Mr. Kiyoshi Ichimura non sarà un solo gestore di questa azienda, ma ne rappresenterà l’anima per i suoi successivi anni, fino alla data attuale, grazie a tre Princìpi Fondatori che ancora oggi sono il mantra di Ricoh. Princìpi conosciuti come “lo spirito dei tre amori” per un concetto che è uscito “dai confini” di Ricoh per permeare tutto lo spirito giapponese prostrato dagli effetti della seconda guerra mondiale.
Questi i princìpi dello spirito dei tre amori:
“Ama il tuo prossimo”,
“Ama il tuo paese”,
“Ama il tuo lavoro”.
Obiettivo dei tre princìpi è quello di far crescere ogni dipendente dell’azienda in ciascuna delle aree importanti della sua vita, dall’aspetto business a quello personale e familiare. Conseguentemente l’applicazione degli stessi porta alla crescita dell’azienda in ogni aspetto, partendo da quello fondamentale del business, fino a quello non meno importante dell’innovazione continua e del servizio al cliente.
I tre princìpi sono stati la stella polare della neonata Ricoh per una crescita continua articolata in varie fasi successive.
La prima fase della crescita del brand che diverrà Ricoh è incentrata sul business principale, quello della carta sensibilizzata. Ma l’azienda è troppo dinamica e vogliosa di migliorare per fermarsi ad un unico prodotto
Fotocamera Ricoh
Bastano infatti pochi anni prima dell’allargamento dei prodotti Ricoh. Nel 1950 viene infatti presentata la prima fotocamera del gruppo, la Ricohflex Model III. Il progetto tecnologico viene abbinato un in innovazione nel processo produttivo. Ricoh inventa infatti la “produzione a catena”, permettendo la produzione di circa 10000 pezzi al mese. L’elevata produttività, unita a costi ridotti porta immediatamente la fotocamera al successo che merita, proiettando Ricoh ad essere protagonista in un altro settore dopo quello della carta sensibilizzata, per una gamma di prodotti che rimarrà nel tempo.
Fotocopiatrici Ricoh
Business principale per Ricoh è ancora la carta sensibilizzata, quindi perché non creare e produrre la macchina che la va ad utilizzare? Con questa idea in mente nasce Ricopy 101, prima di una lunga serie di fotocopiatrici per ufficio del marchio Ricoh. Siamo nell’anno 1953 ed anche questo prodotto raggiunge in brevissimo tempo un grande successo nel mercato business giapponese.
Ricoh diventa Ricoh
Con ben tre categorie di prodotti di successo introdotti sul mercato, è tempo di fare sul serio. Ecco quindi che l’azienda cambia nome, anche per prepararsi all’inevitabile internazionalizzazione. Lo fa nel 1963, scegliendo come nuovo nome quello che poi rimarrà definitivo nel tempo: Ricoh Company Ltd.
Il “renaming” diventa anche un’occasione per celebrare i 10 miliardi di vendite in Yen ottenuti in soli tre anni e per fare un nuovo “Punto zero” da cui raggiungere traguardi ancora più ambiziosi.
L’internalizzazione
Il cambio di nome ed il successo riscontrato nel paese d’origine portano Ricoh ad un processo di internalizzazione che continuerà negli anni. L’espansione verso i mercati esterni ha il suo avvio infatti negli anni 60, con l’apertura di ben tre nuove sedi: Ricoh Europa in Svizzera, Ricoh USA e Taiwan Ricoh Co. Ltd.
La prima fotocopiatrice elettrostatica
Non solo business ma anche innovazione tecnica caratterizzano e salvano gli anni 60 di Ricoh. Il cambio nella struttura societaria, unito ad un mercato che cambia velocemente hanno infatti tolto a Ricoh la supremazia che ha permesso al brand di svilupparsi nei suoi primi 20 anni di storia.
A salvare la situazione provvede un geniale prodotto creato dal brand. Nel 1965 viene infatti presentata la Ricopy BS-1, prima fotocopiatrice desktop al mondo, che grazie alla sua struttura realizzativa permette la copiatura da moltissimi originali. La BS-1 non fotocopia solo fogli di carta, ma è capace di fotocopiare qualsiasi tipo di materiale.
Il successo di questo prodotto è dirompente e riporta il marchio Ricoh al top in tutto il mondo.
L’orologio di Ricoh
Gli anni 60 sono quelli della sperimentazione di nuovi business per Ricoh. In questi anni viene infatti lanciato il primo orologio, realizzato in partnership con Hamilton. Il successo di questa nuova tipologia di prodotti sarà discreto e permetterà a Ricoh di entrare in una nuova nicchia, per tutti gli anni 60 e 70.
Ma il core business non viene abbandonato.
Pur tra tante sperimentazioni, Ricoh non dimentica il suo business principale e la ragione per cui è conosciuta nel mondo, il settore della copia e stampa. Gli anni 60 e 70 sono quindi anni di grandi innovazioni per questo marchio, che progetta e produce alcuni prodotti che faranno la storia del settore.
Il primo computer di Ricoh
Il tema “elettronica per ufficio” rimane al centro dell’attenzione di Ricoh ed il brand decide di entrare anche nella nicchia dell’informatica. Nel 1971 presenta infatti, in collaborazione con TDK, Ricom 8, computer da ufficio, dotato di prestazioni eccezionali (per il periodo) e di un fattore di forma che viene molto apprezzato dal mercato e dagli utilizzatori.
Ma non solo, gli anni 70 vedono anche la creazione da parte di Ricoh della PPC900, la prima fotocopiatrice a trasferimento elettrostatico a secco su carta comune.
Ricoh entra poi anche nel settore della trasmissione via fax, dimostrando le sue capacità tecniche grazie ad una trasmissione avvenuta con successo fra Tokyo e New York.
Anni 80
La prima parte degli anni 80 vede Ricoh assoluta protagonista nel mondo della stampa. Il marchio giapponese presenta infatti, in sequenza, alcune delle fotocopiatrice e fax che faranno la storia dell’informatica per ufficio:
- la Ricopy DT1200, macchina per carta comune ad umido, che diverrà la fotocopiatrice più venduta al mondo;
- Ricopy FT4060, prima fotocopiatrice per carta comune a toner in polvere;
- la stampante laser RICOH LP4120;
- il primo fax a carta comune il Rifax 1300;
- la Color5000, prima fotocopiatrice analogica a colori;
- e la prima fotocopiatrice digitale per ufficio IMAGIO 320.
Tantissime evoluzioni, che però non assorbono totalmente le capacità produttive ed innovative del gruppo, che vengono destinate anche all’elettronica per il settore del gaming.
Ricoh diverrà infatti fornitore elettronico per i sistemi di gioco sviluppati da Nintendo (Nintendo Entertainment System) e Sega (console Genesis).
Anni 90
L’ultima decade del millennio vede ancora Ricoh in prima linea, con importanti innovazioni in ciascuna delle linee di prodotto del gruppo:
In ambito fotocopiatrici, infatti Ricoh presenta la sua prima copiatrice digitale, la Artage 8000.
Per quanto riguarda il settore fotocamere, viene presentata la prima macchina fotografica digitale del brand, la DC-1 che fa il suo debutto sul suolo americano con discreto successo.
Ricoh sposa inoltre le nuove tecnologie, iniziando a produrre CD-RW con il proprio marchio nel 1996.
Oltre ai prodotti, Ricoh effettua un importante cambiamento per quanto riguarda il suo rapporto con i clienti. Nel 1994 il marchio lancia infatti un servizio di diagnostica remota per fotocopiatrici in Giappone.
Questo porterà Ricoh ad insistere sul tema del supporto clienti rendendo ogni anno lo stesso predominante nelle logiche aziendali del gruppo.
Anni 2000
L’innovazione di Ricoh continua, con nuovi modelli che vengono presentati ed aggiornati nel tempo. Tra i nuovi prodotti troviamo l’introduzione della serie Imagio, per un prodotto che rimarrà attuale ed aggiornato fino alla data odierna.
Ricoh presenta poi
anche la sua prima stampante 3D, la RICOH AM S5500P.
Altri brand
Il prodotto di Ricoh non esce sul mercato solo con il suo brand principale, ma è presente in alcuni mercati anche con il brand Lanier, società totalmente posseduta dal marchio giapponese ed in Europa con il brand, compartecipato, denominato Danka Business Systems PLC.
Oltre a Lanier, un altro marchio di proprietà di Ricoh è Pentax, che viene fondata nel 2011.
Acquisizioni e collaborazioni
La strategia di crescita di Ricoh si attua anche tramite acquisizioni, collaborazioni ed alleanze, di cui le maggiori sono:
- Acquisizione di Hitachi Printing Solutions, Ltd. (ribattezzata Ricoh Printing Systems, Ltd.) come primo passo verso l’ingresso nel settore della stampa di produzione.
- Avviamento di un’alleanza strategica globale con Heidelberg nel campo delle arti grafiche.
- Acquisto di IBM Printing Systems Division e creazione di una nuova filiale di Ricoh denominata InfoPrint Solutions Company.
- Partnership con Cisco Systems.
La proposta attuale di Ricoh
Dopo più di 80 anni di storia e 40000 brevetti, la strategia di Ricoh è ormai definita, seppur innovata continuamente. Ad oggi Ricoh è soprattutto attiva in questi settori:
- Soluzioni elettroniche ed informatiche per l’ufficio. Dalle stampanti ai sistemi di smart working, fino alle piccole innovazioni quotidiane fondamentali per la corretta gestione degli uffici.
- Servizi IT. Infrastrutture di rete e servizi cloud, ma anche gestione dei processi di stampa e della sicurezza dei dati.
- Stampa commerciale ed industriale, non solo in ambito documentale, ma anche nei settori della stampa industriale, comunicazione visiva, decorazione d’interni e stampa su tessuto.
Non solo vendita
Il Gruppo Ricoh ha attività di vendita e supporto, produzione e ricerca e sviluppo in quasi 180 paesi. Ha la sua sede mondiale a Tokyo, Giappone e sedi regionali in Giappone, Americhe, Europa, Cina e Asia-Pacifico.
Ricoh ha 272 filiali (72 nazionali e 200 estere) specializzate in gruppi di ricerca tecnologica e sui clienti in tutto il mondo.
Attraverso le sue consociate, filiali ed agenti oggi, la proposta si è allargata al noleggio stampanti Ricoh e noleggio fotocopiatori Ricoh.
L’affidabilità del brand, unita ad un servizio di assistenza premium, localizzato sul territorio rende infatti il noleggio stampanti Ricoh un ottima opzione per tutte le attività di business che preferiscono far gestire dall’esterno un attività di valore come quella della stampa e conservazione dei documenti.
Noleggio stam
panti Ricoh e noleggio fotocopiatori Ricoh
Queste due importanti attività vengono gestite in maniera indipendente, ma sotto la stretta supervisione del brand da parte degli Official Ricoh Partner.
I Ricoh Partner sono l’emanazione sul territorio del gruppo Ricoh. Aziende in cui l’etica di lavoro del gruppo viene arricchita dalla conoscenza del tessuto locale, per un servizio che ogni anno viene riconosciuto come uno dei migliori a livello globale.
Official Ricoh Partner
Essere Ricoh Partner non significa solo avere una targa in ufficio, ma indica che l’azienda dotata di questa “investitura” ha mostrato nel tempo di saper rispettare i rigidi criteri e le aspettative della casa madre.
Appoggiarsi ad un Ricoh Partner ufficiale come Computer Parts significa quindi entrare in contatto con la storia di Ricoh stessa.
Computer Parts può quindi essere il tuo punto di riferimento sia per i prodotti nuovi di Ricoh sia per il noleggio stampanti Ricoh ed il noleggio fotocopiatori Ricoh. Approfittane oggi ed entra a far parte della grande famiglia Ricoh e Computersparts.
Perché Ricoh?
85 anni di storia e di innovazione continua testimoniamo abbastanza bene la qualità di un brand, che dalla sua fondazione ha sempre tenuto a cuore il mantra del suo primo presidente.
Le priorità di questo brand, ampiamente riconosciute sul mercato, sono infatti, da sempre, l’innovazione continua, la capacità di sperimentare, la voglia di nuove sfide ed un rapporto ottimale con il cliente.
Da sempre infatti Ricoh vede il cliente non solo come un acquirente, ma come un partner che viene coinvolto nel successo del brand e dei suoi prodotti.