Netflix, ora è possibile anche giocare? Da Squid
Non solo film serie TV. Dopo il successo di Squid Game, Netflix si lancia nel mondo del Gaming
Nel giro di un paio di settimane, la serie tv di Netflix Squid Games è diventata la più vista di sempre sulla piattaforma di streaming, scavalcando Bridgerton. L’azienda di streaming avrebbe così intenzione di ampliare la sua visione, creando un vero e proprio video game su Squid Game. Lo ha affermato, in maniera ufficiosa, Minyoung Kim, vice presidente del contenuto della divisione Asiatico-Pacifica di Netflix, in un’intervista a The Hollywood Reporter. Dalle indiscrezioni, si intuisce che si tratterebbe di un videogame del genere ‘battle royale’, simile ai famosi Fortnite e Pubg, che ben si adatterebbe alla trame di Squid Game, anche se, almeno per il momento, non è dato sapere in cosa consisterà il titolo e se davvero verrà lanciato. Netflix aveva annunciato, mesi fa, di voler entrare nel settore dei videogiochi, rendendo disponibili i videogame all’interno della propria app, basati su serie originali, e cosa ci sarebbe di meglio di interpretare i panni del giocatore 456 Seong Gi-hun, in un gioco all’ultimo sangue? Ad oggi, gli utenti Android possono già accedere ad alcuni giochi ospitati sia sul Play Store che sull’app di Netflix.
Puntare sui videogames per aumentare il coinvolgimento del pubblico, sarà questo l’astuto piano di Netflix?
Un indizio importante che fa presagire che il colosso dello streaming, fondato da Reed Hastings e Marc Randolph, ha davvero intenzione di addentrarsi nel settore gaming è il nome di Mike Verdu: ex dirigente di Electronic Arts. Un vero esperto del settore videoludico al comando di quest’avventura attraverso acque inesplorate, una trama degna di Netflix.
Il mercato mondiale dei servizi streaming si arricchisce ogni giorno di nuovi giocatori, Disney+ ne è un chiaro esempio. Questa piattaforma, che raccoglie al suo interno contenuti video di Disney e Pixar, in meno di un anno è già riuscita a conquistare una fetta non indifferente di fan. Ecco che Netflix ha pensato bene di lanciare una nuova esperienza basata sui videogiochi, senza costi aggiuntivi, per i suoi fedeli abbonati. L’intento quindi non è affatto quello di cambiare i propri servizi, ma di offrire più opportunità ai propri clienti, già abituati ad utilizzare la piattaforma online per accedere al catalogo dei contenuti streaming on demand.
Riuscirà questa manovra strategica a garantire più engagement?
Dal 28 settembre, per alcuni Paesi tra cui l’Italia, è possibile accedere da smartphone e tablet Android ai giochi rilasciati da Netflix. I titoli tra cui scegliere attualmente sono però limitati: Stranger Things 3: Il Gioco, Stranger Things: 1984, Card Blast, Shooting Hoops ed infine Teeter – Up.
Se sei interessato ad uno dei 5 giochi appena elencati, accedi subito al Google Play Store ed avvia il download del titolo scelto sul tuo smartphone. Una volta conclusa l’installazione sul tuo dispositivo per iniziare a giocare ti basterà inserire il collegamento con l’account Netflix. Come anticipato si tratta di servizi per coloro che hanno un piano d’abbonamento attivo sulla piattaforma di streaming. Al momento parlare di una vera e propria piattaforma giochi all’interno di Netflix è prematuro: i pochi titoli presenti nel catalogo sono pensati per un pubblico ampio, senza troppe pretese. Non si tratta dunque di grafiche complesse, ma esperienze basilari che ricordano i vecchi giochi Arcade.
Alcuni di questi videogames, ricordiamolo, erano già disponibili in precedenza e sono quelli legati ad una delle saghe per cui Netflix è famosa: Stranger Things.
L’esordio di un nuovo portale Netflix, ricco di contenuti video quali film, serie-tv, documentari e videogiochi è alle porte. Già nel 2022 dovremmo avere i primi risultati.
Non ci resta che aspettare…