Metaverso, il web sta cambiando?
A testimonianza di un progetto così ambizioso come il Metaverso, Mark Zuckerberg fondatore di Facebook ha optato per un re-
brand della sua società. Meta è il nome che ora rappresenta tutti i servizi social offerti sulle piattaforme quali Facebook, Instagram, Messenger e Whatsapp. Ma quali sono i motivi che stanno alla base di questa mossa così audace? E soprattutto, perché si parla così tanto di Metaverso?
Cos’è il metaverso?
In principio il concetto di “metaverse” era qualcosa appartenente ai romanzi cyberpunk, una splendida utopia che vedeva la popolazione connessa, con degli avatar, in un nuovo mondo progettato tridimensionalmente: una realtà virtuale accessibile tramite internet.
Questa è la trama di Snow Crash, il libro di N. Stephenson. Quella che nel 1992 era pura fantascienza potrebbe diventare nel giro di 10 anni realtà.
Nessuna barriera dunque tra mondo fisico e la realtà virtuale, un avatar riuscirà a svolgere i compiti che normalmente facciamo nella vita quotidiana: lavorare, fare shopping, intrattenerci con videogames, partecipare ad eventi, chattare. Il metaverso offrirà molteplici utilizzi, alcuni interessanti perché volti a ridurre costi ed impatto ambientale. Ad esempio potremmo comodamente da casa prendere parte ad un concerto grazie al nostro ologramma.
Un altro scenario che è rappresentativo di quello che il metaverso punterà ad essere è stato di recente inscenato da Spielberg nel film “Ready Player One”. Come in quest’ultimo infatti, l’accesso al nuovo universo web sarà garantito da visori – gli Oculus 2 di Meta nel nostro caso – unitamente ad altri accessori o dispositivi indossabili.
Cosa potremo fare una volta entrati nel Metaverso?
Se ti stai chiedendo quali sono gli sblocchi di questa realtà 3D o che utilità può avere una seconda vita online attraverso un avatar, la risposta è che non c’è limite all’immaginazione. Con l’avvento del metaverso non cambierà solo la nostra user experience, ma l’economia stessa.
I grandi brand, le agenzie di marketing, gli investitori, troveranno terreno fertile per sfruttare le potenzialità dell’internet del futuro.
Eventi, conferenze online, e momenti di svago da vivere attraverso i propri avatar, acquisteranno un significato diverso. Il commercio grazie ad escamotage come lanciare prodotti inediti su un mercato fruibile agli avatar avrà un engagement maggiore di quello attuale. Nasceranno quindi molte nuove piattaforme, ma nel frattempo alcune aziende come la Nike stanno già iniziando ad adeguarsi.
Hai già sentito parlare di Nikeland? È un’idea nata da poco sfruttando la già nota piattaforma di videogiochi Roblox: un mondo 3D che raffigura fedelmente il quartier generale Nike. Il nostro alter-ego digitale, in questo spazio dedicato, può indossare i prodotti più famosi del brand e in futuro si presume riuscirà ad acquistarli e portarli a casa.
Come il mondo dei videogames, anche quello delle crytovalute è in fermento.
Nuove altcoin legate al multiverso stanno iniziando a popolare gli exchange, con l’intento di scalare le classifiche del mercato globale. Per quale ragione? Uno dei modi di investire nel metaverso sono gli NFT, detti anche Non Fungibile Token: delle monete che hanno lo scopo di attestare una proprietà online.
Ha fatto discutere non molto tempo fa la cifra di 1,5 milioni di dollari (circa 888 Etherium) spesi su Axie Infinity per l’acquisto di terreno digitale. Queste alcune delle motivazioni che stanno scuotendo ultimamente il popolo del web.
Conclusioni
Un universo parallelo sta prendendo lentamente forma, una realtà virtuale più immersiva di quella che conosciamo si sta spalancando. Alle porte ci sono nuovi scenari e dispositivi che saranno, si spera, fruibili nei prossimi anni grazie al progredire della tecnologia.
L’ambizioso progetto che vede in prima linea Meta, la compagnia di Mark Zuckerberg, sarà portato a termine tra circa 15 anni. Nel frattempo la società californiana ha già riscosso molti consensi. Non mancano però d’altro canto le critiche, ricordiamo che Meta era stata investita da numerose accuse dovute a problemi legati alla sicurezza informatica e malfunzionamenti delle proprie piattaforme social.
Certamente in futuro internet e le nuove tecnologie cambieranno ulteriormente la nostra vita e l’esperienza come utenti web. Se il Metaverso avrà luce, un panorama davvero ampio di possibilità si andrà via via modellando. Ma per scoprire se la visione del fondatore di Facebook porterà il cambiamento del secolo, o sarà solo una meteora, ci toccherà attendere ancora.