ChatGpt ritorna online in Italia con il massimo rispetto per la privacy: scopriamo tutte le novità!
Esultiamo! ChatGpt è finalmente tornata online nella nostra amata Italia, con il pieno rispetto delle normative europee sulla privacy. In seguito a un accordo con il Garante Privacy, sono state implementate numerose novità per proteggere i dati personali degli utenti e dei minori. Un passo avanti significativo, non trovate?
Le novità di ChatGpt
- Sistema di verifica dell’età dei minori
- Informativa trasparente sulla privacy disponibile sul sito di OpenAI
- Possibilità di richiedere la rettifica dei dati personali generati in modo inesatto dal servizio o la cancellazione degli stessi
Questi miglioramenti non sono solo fondamentali per il benessere dei nostri utenti, ma anche per il posizionamento di ChatGpt sui motori di ricerca. I siti che rispettano le norme sulla privacy vengono infatti premiati con un ranking migliore. La scelta della base giuridica del legittimo interesse per il funzionamento di ChatGpt ha poi reso possibile la sua riattivazione. Una conquista non da poco, non credete?
Il sistema di verifica dell’età dei minori
Il sistema di verifica dell’età dei minori è un altro passo avanti significativo per la protezione dei più giovani online. OpenAI ha implementato un sistema di richiesta dell’età ai fini della registrazione al servizio, ma l’Autorità ha ordinato di sottoporre entro il 31 maggio un piano di azione che preveda un sistema di age verification in grado di escludere l’accesso agli utenti infratredicenni e ai minorenni per i quali manchi il consenso dei genitori.
Dove si troverà l’informativa sulla privacy?
L’informativa sulla privacy sarà facilmente accessibile e collocata in una posizione che ne consenta la lettura prima di procedere all’eventuale registrazione al servizio. Per gli utenti che si collegano dall’Italia, l’informativa dovrà essere presentata prima del completamento della registrazione e, sempre prima del completamento della registrazione, dovrà essere loro richiesto di dichiarare di essere maggiorenni.
La questione della base giuridica
La scelta della base giuridica del legittimo interesse per il funzionamento di ChatGpt ha permesso la sua riattivazione. Tuttavia, rimane una questione delicata riguardante la base giuridica del trattamento dei dati personali usati per l’addestramento degli algoritmi. Il Garante Privacy ha ordinato a OpenAI di eliminare ogni riferimento all’esecuzione di un contratto e di indicare, invece, in base al principio diaccountability, il consenso o il legittimo interesse quale presupposto per utilizzare tali dati, fermo restando l’esercizio dei propri poteri di verifica e accertamento successivi a tale scelta.
E allora, gioiamo! ChatGpt è tornata più forte che mai in Italia, con un impegno rinnovato per la tutela della privacy e la sicurezza degli utenti online. Questa riattivazione è un vero e proprio balzo in avanti verso un mondo digitale più sicuro e rispettoso della privacy delle persone. L’adeguamento di OpenAI alle normative europee sulla privacy è un gesto che merita il nostro più caloroso applauso e dimostra che la tutela dei dati personali degli utenti è una priorità assoluta.
Grazie alle nuove normative introdotte, ChatGpt si trasforma in una piattaforma ancora più accessibile, trasparente e sicura per tutti. Sei un utente di ChatGpt o stai pensando di diventarlo? Puoi farlo con la certezza di essere protetto dalla normativa sulla privacy europea. Ricorda, hai il diritto di chiedere la rettifica o la cancellazione dei tuoi dati personali se questi sono stati generati in modo inesatto dal servizio. ChatGpt è tornata, più forte e sicura che mai!
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