Telefoni ricondizionati, ottima occasione per unire tecnologia e risparmio
La tecnologia evolve ad una velocità spaventosa, creando incessante innovazioni e grandi mercati per i telefoni ricondizionati ed altre apparecchiature.
Il fatturato delle grandi aziende, la continua competizione ed i continui miglioramenti dal punto di vista della capacità e miniaturizzazione dell’hardware portano a miglioramenti rapidi e continui. L’enunciato della legge di Moore si conferma anche per la telefonia smartphone, creando evoluzione e grande interesse per la telefonia ricondizionata anche in ambito di sostituzione degli apparecchi.
La legge di Moore ed il mercato dei telefoni ricondizionati
Siamo nel 1965 e Gordon Moore, cofondatore di Intel, enuncia una frase che rimarrà nella storia dell’evoluzione informatica:
“Il numero di transistori nei microprocessori raddoppierà ogni 12 mesi circa.”
Non una sparata da conferenziere, ma una teoria che troverà fondamento e riscontro negli anni settanta ed ottanta. La legge di Moore, attuale ancora adesso, seppur rivisitata nel tempo come intervallo di raddoppiamento rimane ancora valida.
Attualmente la stessa è il metro di evoluzione di Intel ed AMD, due delle società di punta nel settore dei microprocessori.
Dai microprocessori agli smartphone
Nel momento in cui il cuore ed il cervello di un apparecchiatura elettronica ha un evoluzione così rapida, il dispositivo finale non può evolversi meno velocemente.
Questa è la prima ragione, quella tecnica, che vede i più grandi produttori di telefonia e smartphone produrre continuamente nuove evoluzioni dei loro prodotti.
Oltre ovviamente alla ragione tecnica ci sono anche una o più ragioni di tipo “economico”.
Il capitalismo ci ha infatti spiegato che un azienda per essere in salute deve guadagnare ogni anno ed accrescere i propri ricavi.
Di conseguenza, quando il business principale di un azienda è la vendita di hardware, per muovere il fatturato è necessario vendere tanti, ma tanti apparecchi informatici o nel caso delle aziende di telefonia, tantissimi iPhone, Galaxy e così via.
Telefoni e telefoni ricondizionati
Quindi ricapitolando, i telefoni prodotti ogni giorno sono tantissimi, ma altrettanti sono i clienti?
A differenza di dieci, quindici, vent’anni fa il mercato della telefonia è ormai saturo. A parte i dodicenni e qualche irriducibile, orami tutto hanno uno smartphone. Questo riduce quindi la clientela “di primo ingresso”. Ecco quindi che il target allora deve necessariamente spostarsi su coloro che hanno già uno smartphone.
Ma come convincere una persona o un aziende a sostituire lo smartphone?
Producendo continuamente nuovi apparecchi. In varie nicchie:
- Versioni potenziate e modificate;
- Versioni che seguono la moda o le esigenze di una specifica nicchia (amanti del selfie? sportivi?);
- Modelli che vanno a cambiare forma e dimensione;
- Versioni con nuovi colori e finiture;
- Versioni con speciali “finiture” software (controllo privacy?);
Oppure semplicemente “mostrando” o “facendo capire” che si è cool ed alla moda solo se si ha l’ultimo modello. Tutta questa attività di marketing finisce principalmente in una delle categorie di telefoni ricondizionati, ma ce ne sono altre quattro! Continua a leggere per scoprirle tutte!
Ecco che entra in ballo la telefonia ricondizionata.
Il mercato spinge quindi le persone (ma soprattutto le aziende) a cambiare sempre più spesso il proprio smartphone. Ad ogni versione o ogni anno si vanno quindi a “liberare” centinaia di migliaia di smartphone.
Considerando anche che una piccola parte di questo gigantesco numero sia composto da telefoni obsoleti o rotti, rimane comunque una fetta gigantesca di telefonini.
Dispositivi iPhone o Android che se non vengono passati a qualche amico o parente entrano nel mercato della telefonia ricondizionata.
Telefonia che non ha alcuna ragione tecnica per venire scartata, ma solo di prestigio o volontà di avere qualcosa di nuovo. In alcuni casi poi è la logica stessa dei finanziamenti e degli investimenti aziendali che spinge a questi cambi “massivi”.
Telefoni ricondizionati
Un dispositivo ricondizionato è un apparecchio (nel nostro caso elettronico) che ha subito una pulitura (non solo fisica) ed un aggiornamento al fine di tornare in condizioni paragonabili al nuovo. Si tratta di un dispositivo che viene rimesso in vendita dopo essere stato usato o dopo un intervento tecnico che l’ha riparato. Un telefono ricondizionato per poter essere definito come tale non è mai venduto da un privato, ma sempre da un azienda specializzata che ha le competenze tecniche per eseguire l’attività di ricondizionamento o rigenerazione. Certo, un telefonino di seconda mano può essere venduto anche da un privato, ma in questo caso si parla di usato. Non solo una differenza di vocabolario, ma anche di differenza nella qualità del prodotto e nella garanzia dello stesso.
Il settore dei ricondizionati
Il tema del ricondizionato non è solo appannaggio esclusivo dell’ “Apple ricondizionato” ma è comune in moltissimi settori dell’elettronica di consumo. Dallo smartphone alla Smart Tv passando per orologi smart e dispositivi avanzati, tutto ciò che include elettronica “non economica” ha un mercato ed un offerta e richiesta di una versione ricondizionata.
Telefono ricondizionato, le cinque possibili tipologie. Le due da “telefono nuovo”.
Sono cinque le possibilità che portano ad avere un telefono ricondizionato. Casi alquanto comuni e con procedure di ripristino e revisione similare tra loro. Se pensi di acquistare un iPhone ricondizionato, sappi che arriverà sicuramente da una di queste cinque possibilità. Eccoli:
- Prodotto arrivato non funzionante: il cliente riceve lo smartphone e decide, in maniera più o meno approfondita che lo stesso non funziona o non fa per lui. Attiva quindi una procedura di reso tramite una delle mille modalità previste dai grandi e-shop di elettronica. Il dispositivo rientra alla base e viene mandato in assistenza. Il servizio lo controlla ed in caso lo ripara. L’Apple del nostro esempio diventa quindi “ricondizionato” e messo in vendita nuovamente dall’operatore ad un prezzo ovviamente inferiore.
- Prodotto aperto, testato e reso: il cliente riceve il telefono. Lo mette in funzione e lo utilizza, ma poi, non convinto che lo stesso faccia per lui provvede a fare un reso prima del termine della finestra utile. Pur essendo un telefono funzionante e come nuovo” lo stesso non è più tale, in quanto non più sigillato. Anche in questo caso il telefono rientra in assistenza e viene controllato per verificarne la funzionalità hardware, software ed estetica. Oltre alla revisione, il nostro nuovo telefono ricondizionato subisce una formattazione, al fine di rimuovere ogni eventuale dato o impostazione lasciata dal primo proprietario.
Telefonia ricondizionata: i tre casi da “pari al nuovo”.
- Telefono con confezione deteriorata. Il telefono è integro, ma la sua confezione un pò meno. Trasporto, immagazzinamento e conservazione non ottimale possono lasciare tracce evidenti sulla confezione. A quel punto l’articolo non è più vendibile come nuovo. Ed ecco che si ripete nuovamente il circolo del test presso l’assistenza e la messa in vendita come telefono ricondizionato o Apple ricondizionato.
- Smartphone con minuscoli difetti. Felice come un bambino a Natale ricevi il tuo nuovo smartphone. Lo apri, lo ammiri, lo giri e lo rigiri fra le mani, ma poi, Orrore! Scopri che su un angolo o sulla scocca c’è un piccolissimo graffio, niente di che, ma giustamente lo hai comprato NUOVO e lo pretendi come tale. Avvii quindi la procedura di reso e voilà un altro telefono ricondizionato è pronto ad entrare sul mercato.
- Smartphone ex-business. Per motivi fiscali e per quanto sopra indicato in merito all’avanzamento tecnologico, molte aziende e pubbliche amministrazioni sono incentivate a sostituire i propri smartphone. Ciò porta a sostituzioni in blocco che a volte coinvolgono anche dispositivi usati pochissimo o addirittura mai usati. Anche in questo caso, altro materiale per il settore della telefonia ricondizionata.
Apple ricondizionato o Samsung, Huawei, etc.
Hai deciso di comprare un dispositivo ricondizionato, ma vorresti saperne di più su cosa comporta questa revisione? Eccoti accontentato, queste sono le quattro fasi del processo di ricondizionamento e revisione di un dispositivo ricondizionato:
- Ripristino e correzione delle funzionalità originali. Revisione dell’hardware e del lato software. Eventuale formattazione del dispositivo.
- Verifica estetica. Controllo accurato di ogni area del telefono dal punto di vista estetico. Controllo del display, delle scocche e di ogni connettore. Verifica di ogni accessorio ed eventuale riparazione ripristino o sostituzione dello stesso.
- Reset totale. Secondo reset totale per riportare lo smartphone alle condizioni iniziali “di fabbrica”.
- Sanificazione profonda. Igienizzazione e disinfezione dello smartphone e di ognuna delle sue parti.
Garanzie dei telefoni ricondizionati.
Un punto su cui si può avere dubbi e che spesso viene “cavalcato” da coloro che puntano a vendere il nuovo per evidenti motivi “economici” è quello della garanzia. In questo campo, se sei interessato ad un iPhone ricondizionato o in generale ad un telefono ricondizionato, la legge è dalla tua parte.
Il telefono ha infatti una garanzia completa per un lasso di tempo che viene garantito dal distributore. L’unica differenza rispetto al telefono nuovo è infatti l’ente che rilascia la garanzia. Per il telefono nuovo è il produttore, per lo smartphone ricondizionato è il distributore, rivenditore o ricondizionatore.
Vantaggi di optare per la telefonia ricondizionata.
Non c’è solo una ragione economica che porta alla scelta di telefoni ricondizionati al posto di nuovi. I motivi per scegliere un telefono ricondizionato sono infatti vari e spesso anche molto personali. Al primo posto c’è ovviamente la questione del risparmio. Un telefono ricondizionato costa tipicamente il 30% in meno rispetto ad uno nuovo, permettendo di avere a disposizione le ultime innovazioni in ambito tecnologico e di design ad un prezzo “umano”. Non c’è solo l’aspetto economico però, ma anche quello della sostenibilità ambientale, che viene aiutata ogni volta che si sceglie di dare una seconda vita ad un apparecchio invece di comprarne uno nuovo.
Una delle due ragioni ti ha convinto ad optare per un telefono ricondizionato?
Ottimo, allora vediamo insieme i punti a cui dovrai fare attenzione durante la tua scelta!
7 cose da controllare prima di acquistare il tuo prossimo telefono ricondizionato.
Che tu stia mirando ad un Apple ricondizionato o ad un Android telefono ricondizionato, fai attenzione a queste sette cose prima di procedere all’acquisto:
- Stato del prodotto ricondizionato. Prima di procedere all’acquisto verifica lo stato del telefono. Leggi in maniera scrupolosa la descrizione di vendita e non farti problemi a chiedere chiarimenti. Prima di acquistare, devi sapere bene cosa stai acquistando!
- Risparmio ottenuto. Abbiamo detto che un telefono ricondizionato può costare anche un 30% in meno rispetto all’equivalente nuovo. Ma il prezzo del nuovo varia molto in base alla piattaforma che lo offre ed a eventuali promozioni periodiche (come ad esempio il Black Friday). Fai un indagine comparativa completa per verificare esattamente il risparmio che otterrai. Un altro ottimo indicatore è quello di verificare la sezione “refurbished” del produttore (Apple, ma non solo) al fine di avere un idea del possibile costo dal punto di vista del produttore.
- Garanzia del telefono ricondizionato. Dovrai verificare che sia presente almeno la garanzia minima legale. Verifica tutte le condizioni della stessa, cosa comporta e cosa copre. Importante controllare anche chi paga eventuali spedizioni ed i tempi tecnici per la verifica di quanto spedito indietro.
- Reso. Anche in questo caso è essenziale che vengano rispettate almeno le indicazioni di legge. Normalmente si hanno infatti fino a 14 giorni per poter rendere quanto acquistato, senza doverne motivare la restituzione.
- Batteria. Le batterie integrate hanno snellito ed aumentato l’autonomia dei nostri telefoni, ma hanno reso complicata se non impossibile la sostituzione. Ecco perché dovremo verificare con attenzione, pre acquisto o nei primi 14 giorni la carica massima della batteria e la durata della stessa.
- Aspetto estetico e componenti. Nel primo caso deve essere perfetto o quanto meno esattamente corrispondente a quanto indicato nella descrizione e nelle foto pre acquisto. Nel secondo, è importante verificare che siano presenti tutti i componenti di serie o quantomeno quelli indicati nella descrizione di vendita.
Non inerente al telefono, ma altrettanto importante:
- Serietà del venditore: internet permette di smascherare, grazie alle recensioni, un eventuale venditore disonesto. Ecco perché prima di fare l’acquisto è sempre bene prestare attenzione alle recensioni dello stesso e ad eventuali commenti su recensioni precedenti.
Telefono ricondizionato, occasione da valutare.
Un telefono ricondizionato può essere un interessante occasione di acquisto per chiunque desideri uno smartphone “ultimo modello” senza svenarsi. Come tutti gli acquisti, anche in questo caso è fondamentale verificare con attenzione le condizioni di vendita e lo stato dello smartphone. Facendo un acquisto ponderato e non spinto solo dalla voglia di avere un telefono nuovo potremo trovare uno smartphone di ultima generazione ad un prezzo ragionevole.
Il mercato dei telefoni ricondizionati è in continua espansione, segno del valore della proposta e dell’apprezzamento da parte dei clienti. Perché non valuti l’opzione smartphone ricondizionato prima di procedere al tuo nuovo acquisto?