Schede video e FPS, come si scelgono, quali caratteristiche cercare
Le schede video sono componenti fondamentali dei computer moderni. Hardware che vengono inglobati nella scheda madre per i computer tradizionali da ufficio o quelli economici, questa scheda assume un importanza cruciale quando il computer in cui è installata è destinato ad usi specialistici come quelli della grafica, editing video e gaming.
Schede video dedicate
La scheda video dedicata è infatti un componente essenziale quando si va ad utilizzate il computer per applicazioni gravose. La scheda video dedicata non è infatti solo un “tramite” ma grazie ad un processore (GPU) dedicato e della memoria RAM provvede all’elaborazione della grafica ed alla visualizzazione della stessa.
Compito della scheda grafica è infatti quello di gestire i processi grafici ed elaborare il segnale video in uscita dal PC.
Come già indicato la scheda video può generalmente essere integrata o dedicata.
Integrata: il chip video fa parte della scheda madre; si sceglie questa soluzione quando non si prevede alcun tipo di elaborazione grafica di alto livello sul computer.
Dedicata: la scheda video viene installata sulla scheda madre. In questo caso la stessa è dotata di una propria unità di elaborazione e spesso anche di memoria adibita esclusivamente alla visualizzazione grafica.
Fattori da valutare nella scelta di schede video dedicate
Nel momento in cui andiamo ad assemblare un “super computer” per il gaming, il video editing o l’elaborazione grafica, anche in 3D, dovremo prendere in considerazione molti fattori, Per quanto riguarda la scheda grafica, vari sono i parametri che ne determinano la “potenza” e capacità di calcolo. I principali sono:
Già solo considerando queste sette scelte si potrà farsi un idea precisa sulle potenzialità della scheda video da noi individuata. Ma vediamole meglio:
Velocità della GPU.
Con questo valore andiamo a definire la frequenza di lavoro della scheda. Più elevato è questo valore, maggiore sarà quindi la capacità di elaborazione della nostra scheda video.
Quantità di RAM.
Così come per la CPU e la sua velocità, anche nel caso delle schede video la disponibilità di memoria veloce e disponibile è fondamentale quando si vuole andare a sfruttare al meglio le possibilità date da un software, un animazione o un gioco.
Connettori e collegamenti.
Oltre al tipo di basetta di cui è dotata la scheda video, sarà necessario fare attenzione anche alle porte di collegamento verso i monitor che la stessa supporta. Le schede video possono avere solitamente quattro tipi di connettori, il VGA display, porta di tipo analogico standard nei monitor tradizionali, la porta DVI, disponibile in varie versioni compresa la variante Dual Link e altre due porte sempre digitali ma pensate per l’alta definizione. Abbiamo infatti la porta HDMI, capace di inglobare anche il segnale audio e la DisplayPort.
Risoluzione massima.
Qual è la risoluzione massima supportata dalla scheda video? Questo valore, espresso in pixel, è fondamentale da conoscere per sfruttare al meglio il monitor a cui la stessa è collegata.
Tipologia di raffreddamento.
Le schede grafiche di alta gamma, quando lavorano al massimo utilizzano una potenza non indifferente. Tutta questa potenza genera calore che deve essere dissipato al fine di non rischiare di “cuocere” la scheda grafica. Esistono due tipologie di sistemi di raffreddamento, quelli passivi e quelli dotati di ventole. I primi sono ovviamente silenziosi, ma poco performanti. Sulle schede grafiche avanzate è infatti d’obbligo l’uso di una, due o più ventole.
Integrazione con il resto della componentistica.
Come si andrà ad installare la nostra scheda video dentro al case? Quanti slot andrà ad occupare? L’alimentatore del case avrà abbastanza potenza per alimentarla? Tutte queste sono domande a cui dovremo trovare una risposta, tramite le specifiche della scheda, prima di procedere con l’acquisto.
Driver e tipo di OpenGL e DirectX supportate.
API grafiche che permettono la corretta esecuzione e gestione dei giochi. Queste librerie consistono in una serie di specifiche che devono essere rispettate dai programmatori dei giochi. Periodicamente queste librerie vengono aggiornate generando nuovi standard che permettono ai programmatori grafici di dare il proprio meglio.
Produttori di schede video
Il mercato presenta tre produttori che a livello globale si occupano di schede video. Da una parte ovviamente Intel, che si occupa quasi esclusivamente di schede video integrate alla scheda madre, vero e proprio core business dell’azienda. Dall’altra NVidia ed Amd che invece puntano pesantemente sulle schede video dedicate.
Tra queste due aziende la competizione è altissima ed ovviamente a beneficiarne sono i consumatori che trovano schede video sempre più performanti a prezzi sempre più contenuti.
Combinazioni di schede video
E se una sola scheda video non bastasse più? Su questo concetto hanno lavorato e stanno lavorando sia Nvidia sia ATI/Amd. I loro progetti, conosciuti come SLI (Scalable Link Interface) e CrossFire permettono di accoppiare più schede video al fine di ottenere il massimo dell’elaborazione grafica possibile.
L’elevata potenza di calcolo e di elaborazione delle schede video le ha rese perfette anche per calcoli complessi. Da pochi anni infatti la GPU è stata utilizzata anche per le attività di mining di criptovalute. Rimanendo invece sul concetto per cui le schede video sono state pensate ed in particolare all’ambito gaming c’è un altro fattore fondamentale da considerare.
Gli FPS
FPS, acronimo di Fotogrammi (frames) Per Secondo, è un valore che indica quanti frame o fotogrammi il nostro PC e conseguentemente la nostra scheda grafica è capace di elaborare ogni secondo. Il valore di FPS dipende in gran parte dalla scheda video utilizzata, anche se allo stesso concorrono anche CPU e memoria RAM.
Avere più FPS significa avere un aggiornamento più rapido dell’azione che sta avvenendo, fattore fondamentale quando si gioca a videogiochi frenetici come potrebbero essere Fortnite o le ultime versioni di giochi racing.
In generale avere un numero maggiore di FPS è meglio, anche se, raggiunto un certo livello, l’aumento di FPS diventa poco evidente se non addirittura deleterio.
Giocare con FPS troppo alti potrebbe infatti portare a problematiche di fluidità del gioco, togliendo quindi tutti i vantaggi dati da un numero di FPS maggiore.
Quanti FPS servono?
Vediamo nel concreto quanti FPS possono servire con qualche esempio numerico:
Schede video e FPS sono una combinazione vincente, che se ben gestita può dare risultati di valore in tutte quelle applicazioni che necessitano di moltissima capacità di elaborazione. Dal gaming all’editing video, dalla modellazione 3D al mining, la qualità dell’elaborazione passa attraverso le schede video.