Personal computer ricondizionati, origini ed usi del PC
I personal computer ricondizionati o nuovi sono parti ormai fondamentali dei nostri uffici, negozi e case. Un prodotto “nuovo” (considerando l’intero arco della storia dell’uomo) che ha cambiato le nostre abitudini in così poco tempo, fino a diventare indispensabile in molti momenti della giornata.
Ma, da cosa nasce il termine personal computer? Cosa si intende con personal computer ricondizionati? Perché queste parole vengono ancora utilizzate e nonostante l’incessante progresso tecnologico c’è ancora molto mercato per il pc ed il pc ricondizionato?
Scopriamolo insieme.
Personal Computer ricondizionati, origini del termine
Partiamo da una semplice analisi grammaticale, come quella che si faceva alla scuola elementare. Nella lingua italiana per “computer” si intende un calcolatore, di qualsiasi tipo, da quello meccanico (come il regolo) a quello automatizzato; dal semplice dispositivo che può eseguire calcoli matematici alle soluzioni avveniristiche che si occupano di intelligenza artificiale.
Per Personal invece si intende qualcosa ad uso personale, non aziendale, ne pubblico.
Ecco quindi che nella terminologia italiana si identifica come personal computer qualsiasi elaboratore elettronico completo in cui si possano immettere dati (input) ed ottenere calcoli o risposte (output). Con il termine Personal Computer, “in gergo” si identifica una macchina desktop, dotata di un case verticale o orizzontale, un monitor, tastiera e mouse. Stessa importanza assume l’acronimo derivato da queste due parole, la sigla PC ha infatti attualmente lo stesso volume di ricerca e di interesse del nome esteso.
Per terminare la “lezione di grammatica” dedichiamoci un attimo al termine pc ricondizionato o personal computer ricondizionato. Con questo termine si intende un computer esistente, che è stato completamente rigenerato ed aggiornato, per farlo tornare a “nuova vita”, una splendida occasione, non solo dal punto di vista economico, ma anche ecologico per possedere una macchina ancora molto performante ad un prezzo estremamente ridotto.
Un termine che ha più di 40 anni può ancora essere attuale?
L’informatica e le nuove tecnologie hanno ridotto la “vita utile” di molti prodotti e terminologie. Termini comuni anni fa sono ormai destinati al museo dell’informatica (avete pensato al Floppy disk? Esatto, questo dischetto è solo uno dei tanti!). Ma ce ne sono altri che resistono indomiti.
Uno di questi è il termine Personal Computer, termine “generico” che ha saputo rinnovarsi nel tempo.
Negli anni sono nati infatti moltissime variazioni del personal computer. Dal notebook all’ultrabook, dall’ all-in-one fino ai convertibili, dalla workstation al tablet, ma il fascino è rimasto inalterato ed anche la sua utilità.
Parti del Personal Computer
Ma, esteticamente, come si può definire e riconoscere un Personal Computer? Detto che nell’arco del tempo lo stesso ha subito notevoli evoluzioni in termini di design, estetica ed ergonomia, ci sono alcune parti che sono rimaste, almeno concettualmente uguali nel tempo:
Utilizzo di un Personal Computer.
Qualsiasi uso che non sia troppo specifico o in mobilità è coperto dalla duttilità di un Personal Computer. La presenza di uno spazioso case esterno rende infatti il Personal Computer più economico in fase di acquisto rispetto ad altre soluzioni, visto che non è richiesta alcun tipo di “miniaturizzazione” dei componenti. Lo spazio presente nel case è poi fondamentale per eventuali upgrade del computer, permettendo a questa macchina di durare nel tempo e rimanere sempre prestante ed aggiornata.
Perché scegliere Personal Computer Ricondizionati.
La duttilità di un Personal Computer lo rende perfetto per tutti quegli usi professionali in cui è richiesta un elevata capacità di memoria e di calcolo. Aziende e professionisti che usano questi PC cambiano periodicamente gli stessi, sia per fini fiscali, sia in quanto hanno l’esigenza di rimanere sempre aggiornati.
Questi pc diventano quindi perfetti per diventare Personal Computer ricondizionati. Ci troviamo di fronte a macchine solitamente molto prestanti, aggiornabili in maniera semplice e perfette per quasi tutte le applicazioni “generiche” che un privato o piccolo professionista potrebbe dover utilizzare.
I Personal Computer Ricondizionati possono essere visti come delle autovetture a Km Zero. Macchine competitive e performanti, come nuove, a prezzi molto più bassi rispetto al nuovo.
Possibili usi di un pc ricondizionato
La dotazione hardware e software di un pc ricondizionato rende lo stesso perfetto per qualsiasi tipo di lavoro o applicazione. Si tratta infatti di macchine dotate di elevata memoria e capacità di elaborazione, che possono svolgere senza alcun problema i compiti classici richiesti ad un Personal Computer.
Navigazione su Internet, controllo della posta elettronica, archiviazione e visualizzazione di foto e video, tutto questo e molto di più sono i compiti che un Personal Computer ricondizionato può svolgere normalmente, senza alcun tipo di problema.
Per concludere
Quasi 100 anni di evoluzione informatica hanno lasciato molte “vittime” per strada. Tecnologie che sono completamente sparite o sono state rimpiazzate da altre, più performanti, scalabili ed attuabili. Questo è il caso del Personal Computer, che nato come semplice “macchina di elaborazione di tipo personale” ha valicato i confini casalinghi per essere utilizzato in ambito business, tecnologico, scientifico e medicale.
Un lungo giro che non ha allontanato il Personal Computer dalla sua postazione naturale, la scrivania di casa, luogo dove è possibile trovarlo ancora adesso.
Oltre ad una flessibilità totale, il Personal Computer è rinomato anche per la sua elasticità e “riciclabilità”. Come pc ricondizionato è infatti sempre più spesso presente nei nostri ambienti per una scelta che “strizza l’occhio” contemporaneamente all’ambiente ed al nostro portafoglio.