PC portatili, in cosa consiste questa tipologia di computer e come si sceglie
Perfetti per chi si muove, ma ideali anche per chi non vuole restrizioni date da una postazione fissa, sono i pc portatili. Questa tipologia di computer è quella che ha ottenuto maggior successo negli ultimi vent’anni e pur avendo negli smartphone e tablet un temibile concorrente, rimane tutt’ora una delle soluzione più scelte.
Il notebook è infatti mobilità, ma anche comodità.
Questo computer non viene infatti scelto solo per usi di tipo business. La sua versatilità e trasportabilità lo rendono perfetto anche per l’acquisto da parte di studenti. Ma non solo, possedere un portatile ha infatti molti altri vantaggi rispetto ad un pc fisso.
Vantaggi dei PC portatili
I pc portatili usati o nuovi sono facilmente trasportabili e riponibili. Questo li rende una perfetta scelta anche per un ambiente privato, grazie alla comodità di un uso slegato da una postazione fissa. L’ulteriore comodità di poterli riporre senza problemi li rende la scelta univoca per chiunque non voglia destinare un angolo della propria residenza ad area ufficio.
Tipologie di PC Portatili
Per PC portatili o notebook si intende una famiglia molto grande di prodotti, il cui denominatore comune è appunto quello della portabilità. Ma tra i vari pc portatili c’è molta differenza. Differenze e fattori a cui dovremo fare attenzione nella scelta di pc portatili o notebook usati o nuovi.
Possiamo infatti dividere la “grande famiglia” dei PC portatili in alcune diverse categorie:
Ultrabook: tra i pc portatili è quello in cui il fattore dimensionale è quello più curato. Si tratta di notebook ottimizzati per essere leggeri e piccoli, questo li rende solitamente più costosi rispetto alle altre categorie. Ideali per “nomadi digitali” e per chi si sposta molto spesso, hanno schermi molto definiti ma solitamente di piccole dimensioni.
Workstation portatili: al pari dei portatili per “uso gaming”, si tratta di computer veri e propri trasformati in unità spostabili. Chi sceglie questa categoria di computer ha solitamente bisogno di prestazioni e schermi grandi. Per questo, la mobilità del notebook non è più il fattore di prima scelta dello stesso.
Portatili tradizionali: questa enorme “fascia” racchiude tutti i notebook che non hanno un uso predefinito, ma possono essere utilizzati per lavoro e/o per piacere.
Scegliere il computer portatile
Sia che il nostro obiettivo sia un portatile nuovo, sia che l’interesse vada su pc portatili usati, dovremo aver ben chiaro la nostra esigenza prima di cercare il pc portatile.
Ecco i parametri e le caratteristiche dovremo valutare:
Dimensioni schermo: con un ventaglio di proposte che va dagli 11″ ai 17″, la scelta delle dimensioni schermo è anche una “intenzione d’uso”. Un portatile con uno schermo piccolo indicherà una necessità maggiore di mobilità. Uno schermo più grande, viceversa, significherà una maggior esigenza di caratteristiche tecniche e professionali.
Risoluzioni schermo: non solo dimensione, ma anche risoluzione. Una risoluzione elevata ci permetterà di avere un miglior dettaglio grafico. Dimensione e risoluzione vanno “pensate” anche in funzione del “fattore di forma” dello schermo, che ormai è sempre più rettangolare (16:9 o 21:9).
Sistema operativo: per i computer portatili, a differenza di molte altre categorie troviamo un sistema operativo in più in fase di scelta. Ai comuni Windows ed Apple ed al meno usato Linux, si aggiunge anche Chromebook. Quest’ultima tipologia di portatili, in cui il browser Chrome viene declinato in versione sistema operativo, è spesso la scelta di studenti o persone che cercano soprattutto l’aspetto multimediale del computer portatile.
Processore: solo perché il portatile è piccolo, ciò non vuol dire che lo stesso non sia potente. I pc portatili moderni sono infatti dotati di CPU potenti, composte da una o più core che permettono agli stessi di tenere testa anche ai compiti più gravosi. Il processore per i computer portatili viene solitamente creato ad hoc dai grandi produttori (Intel ed AMD). L’obiettivo è infatti quello di avere grandi prestazioni senza surriscaldamenti o alti consumi della batteria.
RAM: è la quantità di memoria dedicata all’apertura dei files e l’elaborazione dei dati. Ovviamente più ce ne e meglio è, ma considerando che il notebook, almeno quello “classico” non viene acquistato per lavori gravosi, anche in questo caso si può andare a cercare un compromesso tra prestazioni e prezzo.
Scheda grafica: i notebook base la integrano direttamente nella scheda madre per una questione di prezzo e spazi. Quelli più evoluti ne hanno una dedicata. Anche in questo caso la scelta dovrebbe essere dettata dall’uso finale. Se non si prevedono animazioni o contenuti “proibitivi” dal punto di vista grafico, si può benissimo optare per la scheda integrata.
Batteria: l’usabilità senza fili è una prerogativa dei computer portatili. Ma per quante ore? La durata della batteria è un fattore cruciale per il computer portatile. Certo, la stessa decadrà nel tempo, ma essendo un ricambio facilmente reperibile, quello di cui dovremo preoccuparci è la durata massima considerando la batteria “nuova”. Per la stessa ragione, ma all’opposto, la possibilità di sostituire la batteria rende appetibili e convenienti i pc portatili usati.
Porte: ovviamente saranno meno di quelle di un Personal Computer, ma è comunque fondamentale verificare che ci siano almeno quelle necessarie alle proprie esigenze. In fase di scelta di pc portatili usati o nuovi, dovremo quindi valutare ad esempio se c’è la necessità di collegarsi a qualche periferica particolare (monitor esterni, tastiere etc.) o se serve un certo numero minimo di porte USB (meglio averne sempre almeno 3…)
Funzioni avanzate. I computer portatili più moderni hanno schermi reversibili e funzionalità touch. Funzioni innovative, ma spesso, per la maggioranza degli utenti, non realmente fondamentali.
Prezzi PC portatile
La sterminata varietà di usi, dimensioni e caratteristiche rende oltremodo complicato ipotizzare il prezzo dei computer portatili. In linea di massima si possono trovare portatili a patire da qualche centinaio di euro fino a qualche migliaio. Per i portatili di valore medio/alto, un ottima alternativa è la valutazione ed acquisto di notebook usati.
L’incessante evoluzione tecnologica, unita a ragioni burocratiche e “di rappresentanza” prevede infatti per molte aziende il cambio ciclico dei computer portatili in dotazione a personale commerciale e tecnico. Questo permette di trovare sul mercato notebook usati con ottime caratteristiche tecniche a prezzi decisamente convenienti.