Digital signage: cos'è, come funziona, come conquista i clienti
La pubblicità si evolve e grazie alle nuove tecnologie diventa dinamica, benvenuti nell’era del Digital Signage.
Cos’è esattamente il Digital Signage?
Come si evince dalla traduzione dall’inglese, con il Digital Signage si va ad evidenziare tutto il fenomeno della cartellonistica digitale. Una nuova tecnologia dell’advertising, che dopo aver ottenuto successo oltreoceano (chi non ricorda le scene di Times Square foderata di schermi?) è arrivata anche in Italia.
Installata in prossimità del punto vendita o in spazi pubblici, indifferentemente se all’aperto o al chiuso, il Digital Signage è conosciuto in Italia anche come “videoposter”, cartellonistica digitale o segnaletica digitale.
Come funziona?
Sono due i possibili principi di funzionamento del Digital Signage. Da una parte abbiamo la videoproiezione, con il segnale generato da videoproiettori dedicati sistemati in luoghi pubblici o privati. Opzione alternativa quella dell’utilizzo di schermi elettronici (LCD o schermi al plasma). In entrambi i casi, il plus di questa tecnologia è la rapidissima velocità di aggiornamento del messaggio e la possibilità di variare lo stesso in base agli orari, i giorni ed i possibili passaggi di persone davanti allo stesso. Il Digital Signage attira l’attenzione, grazie a messaggi ed immagini sgargianti e fortemente luminose, che variano spesso e che possono includere anche dei video.
Caratteristiche del Digital Signage
La possibilità di introdurre un alta variabilità del messaggio unito alla condivisione del mezzo rende il Digital Signage solitamente più efficiente ed allo stesso tempo conveniente rispetto alla cartellonistica tradizionale.
Anche la qualità del messaggio trasmesso è notevolmente superiore rispetto a quello erogabile dalla cartellonistica tradizionale. Testi, immagini statiche e video. La qualità del Digital Signage può raggiungere quella degli spettacoli televisivi.
Altro vantaggio del Digital Signage rispetto all’advertising tradizionale è dato dalla possibile sincronizzazione della cartellonistica, il messaggio trasmesso tramite questo sistema avanzato di advertising è infatti sincronizzabile e gestibile da remoto tramite una connessione di rete o una configurazione a distanza.
Il Digital Signage è molto apprezzato anche perché può essere utilizzato in “formula mista”, alternando così pubblicità a informazioni utili di tipo turistico o istituzionale. La doppia comunicazione può avvenire anche altre formule derivate dalla televisione, dai sottotitoli ai pop-up fino alle visualizzazioni con finestre dinamiche a lato di quella principale.
Applicazioni del Digital Signage
Sono vari gli usi per cui il Digital Signage è pensato ed utilizzato. In particolare:
- Informativo: lo scopo principale è quello di fornire informazioni sugli orari di partenza e di arrivo o su possibili ritardi. In questo campo il Digital Signage è perfetto, perché grazie al suo possibile aggiornamento in tempo reale migliora l’efficienza della comunicazione. Applicazioni esistenti sono le indicazioni in treni ed aeroporti, ma anche quelli nelle aree di servizio autostradali che mostrano lo stato del traffico. L’uso tipico in questo caso è la formula ibrida, che mescola news informative ad intrattenimento, advertising e news generiche.
- Promozionale: solitamente installato all’interno dei grandi centri commerciali. Permette di mantenere informato il cliente su promozioni e sconti nei negozi della struttura. La totale flessibilità di questa soluzione ne permette anche un utilizzo per fasce orarie. La pubblicità cambia così in base all’esigenza del cliente. Il caso tipico è l’uso in ambito promozionale food, con l’advertising che reclamizza il corretto pasto o tipologia di offerta in base all’orario.
- Esperienziale: il cliente viene informato su quello che sta succedendo nel locale in quell’esatto momento. L’installazione tipica è quella del ristorante o cocktail bar, in cui il Digital Signage mescola l’advertising con scorci sulle preparazioni ed il “dietro le quinte” in tempo reale.
- Funzioni di influencing: ancora segnaletica da interno, il cui scopo è quello di prolungare il tempo di permanenza del cliente spingendolo a scoprire nuove proposte ed offerte. Anche questo messaggio viene veicolato alla posizione, l’orario e molti altri fattori, con lo scopo di interagire e guidare il cliente.
- Retail design: il Digital Signage viene utilizzato all’interno di store monomarca o musei innovativi per mostrare spezzoni di storia del marchio e dei suoi protagonisti. Esempio classico in Italia sono i musei delle squadre di calcio, in particolare lo Juventus Museum, dove questa tecnologia viene utilizzata per mostrare i momenti più emozionanti del brand, di un trofeo o di un singolo giocatore.
Hardware
Quando il Digital Signage è composto da display, si utilizzano normalmente le tecnologie LED o al plasma. In base alla collocazione dello schermo, la distanza obiettivo da cui si considera che il cliente vedrà il messaggio e la luminosità ambientale, si andrà a scegliere la soluzione migliore.
Il primo parametro che viene considerato è solitamente quello della risoluzione, che vede l’utilizzo massivo di monitor Full HD ed UHD.
Oltre alla risoluzione altro parametro fondamentale è quello della luminosità. Il valore scelto in questo caso viene fortemente influenzato dalla prevista collocazione. Installazioni all’aperto o colpite da un intensa luce naturale necessiteranno infatti di un altissima luminosità per essere visibili. Luminosità che deve essere controllabile per evitare l’effetto di sovra illuminazione nelle ore notturne. Parametro altrettanto importante e legato a quello della luminosità è l’Haze Level, ossia il grado di riflessione del monitor stesso.
Altro importante fattore tecnico è quello del contrasto, che, soprattutto in condizioni di forte luminosità ambientale deve essere il più alto possibile.
Per finire, in base alla collocazione è necessario verificare la robustezza e la resistenza agli agenti atmosferici, fattori fondamentali quando il monitor viene installato all’esterno.
Soluzioni software
Queste soluzioni comunicative e di advertising vengono solitamente collegate ad una rete, tramite la quale, un agenzia di comunicazione o di designer può trasmettere il messaggio audio/video. Per farlo si utilizzano software dedicati, denominati di Content Visual Management. Queste applicazioni permettono, da remoto, di controllare un singolo schermo o l”intera rete.
Il software permette un controllo completo di quanto viene mostrato, permettendo anche la gestione dello stesso in maniera personalizzata. Tramite l’applicativo si può infatti definire una scaletta in base alla fascia oraria, la posizione, il target di riferimento e molti altri fattori.
Il controllo remoto permette anche di scegliere quale contenuto pubblicare, dal classico informativo e di advertising fino a contenuti più interattivi, come i feed presi dai social media per la creazione di “video Wall” dinamici.
Digital Signage e IoT
Fattore che porta il Digital Signage “anni luce avanti” rispetto alla cartellonistica tradizionale è quello dell’interattività. Il Digital Signage è infatti connesso e può essere interattivo, permettendo quindi al cliente di interagire con lo schermo. L’esempio classico è quello dei negozi o degli aeroporti, dove la lettura della carta d’imbarco, di un codice a barre o di un QR code permette la visualizzazione di informazioni precise, aggiornate e dedicate.
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