Cloud gaming, il confronto. Quale soluzioni scegliere tra quelle in commercio?
Perché il gaming sta diventando cloud, i servizi più famosi a confronto
L’incremento della velocità media di navigazione su Internet, unita al sempre più ridotto costo dei server e dei sistemi di archiviazione online, ha portato molte attività ad essere “ricollocate” nel cloud.
Tra queste anche il gioco, con il cloud gaming che sta guadagnando grande interesse tra i giocatori di tutto il mondo.
Il vantaggio è notevole ed immediato. Così come già avviene con film e serie tv (pensiamo a Netflix o Amazon Prime) nel cloud gaming rimane tutto sul server e le informazioni ci vengono inviate solo nel momento in cui ne avremo bisogno.
Nessun acquisto di giochi o addirittura consolle, tutto è disponibile in rete, con il grandissimo vantaggio di essere multi piattaforma e sincronizzato tra i vari dispositivi.
Come funziona il cloud gaming?
Come si evince dalla sua traduzione, cloud sta per nuvola. Non la nuvola di pioggia che arriva nel weekend, ma una rappresentazione simbolica e metaforica di dati ed informazioni sempre a nostra disposizione, nel momento in cui li desideriamo, con la sola condizione di essere collegati per poterli ricevere.
Il cloud gaming consiste quindi in una serie di potenti server dedicati su cui vengono eseguiti questi giochi. Con il nostro dispositivo ci poniamo come un “client” e riceviamo segnali audio e video. Nello stesso tempo, andiamo in contemporanea ad inviare dati che sono una conversione di un movimento fisico (pressione del tasto di un joypad o scivolamento del dito su un display touch).
Un interscambio continuo che necessita quindi una connessione di rete stabile e molto veloce.
Perché scegliere il cloud gaming?
Le ragioni che portano sempre più utenti a scegliere il cloud gaming sono parecchie, in particolare:
Requisiti Cloud Gaming
Come già indicato, il più importante se non unico requisito, per il Cloud Gaming e una connessione internet stabile dotata di una larghezza di banda elevata.
Connessione che deve essere rapida, costante e fluida in entrambe le direzioni one evitare fastidiosi lag che renderebbero il gioco poco piacevole se non frustrante.
Più è complesso il gioco e dettagliato maggiore sarà la velocità necessaria, quindi non é possibile determinare a prescindere quale velocità di connessione sia necessaria. In linea di massima però possiamo considerare che serva almeno una connessione che garantisca una larghezza di banda non inferiore ai 75 Mbit/s.
Superato questo importante prerequisito, ciò che servirà dopo, è un hardware adeguato, che può però anche essere un semplice personal computer, un computer portatile o in molti casi anche un Mini Pc. Come già indicato l’elaborazione del gioco avviene su un server dedicato, quindi non è necessario un computer gaming dedicato.
Il Cloud Gaming funziona poi anche sulle consolle di gioco più affermate, permettendo ai possessori delle stesse di alternare gioco off-line e gioco in cloud. Per finire, il Cloud Gaming funziona anche su molti dispositivi Android, come smartphone, tablet o console gaming portatile.
Un esempio di consolle gaming portatile molto conosciuto e rinomato è la Steam Deck, interfaccia hardware utente dei servizi di Cloud Gaming del progetto Steam.
I vantaggi del Cloud Gaming
Abbiamo già elencato alcuni dei vantaggi del Cloud Gaming, ma eccoli indicati nello specifico:
- Considerato che tutto il lavoro “duro” viene svolto dal server, per praticare il cloud gaming non è necessario dotarsi di un costoso gaming pc o di una consolle di gioco dedicata
- Non c’è alcun rischio di perdere il salvataggio. Questa operazione viene eseguita nel server e rimane lì a nostra completa disposizione
- Possibilità di passare da un dispositivo all’altro senza problemi. Essendo tutto salvato in rete è possibile “saltare” da una postazione fissa “da casa” ad una mobile ( e viceversa) in pochi attimi, con la certezza di ripartire dal punto in cui ci si era fermati.
- Giocabilità immediata. Nessun caricamento o tempo di accensione da attendere. Il server è sempre pronto, appena collegati si potrà subito iniziare a giocare.
Esistono ovviamente anche degli svantaggi, ma molti di essi sono considerabili solo “temporanei” e destinati a sparire nel breve periodo, eccoli:
Gli svantaggi del Cloud Gaming
- Senza connessione ad internet non si gioca. Non esistono escamotage, connessione funzionante si gioca, connessione a singhiozzo, molto lenta o mancante, non si gioca
- La presenza del gioco non è assicurata per sempre. Quando acquisti il gioco su supporto fisico lo stesso rimane di tua proprietà “per sempre”, per il cloud ciò non avviene.
- Giocatori esperti o molto esigenti lamentano le poche possibilità di personalizzazione, che sono ovviamente inferiori rispetto al gioco eseguito in locale.
Gli operatori del Cloud Gaming
In un contesto in cui i vantaggi superano gli svantaggi è corretto iniziare a guardare in cosa consiste la proposta degli operatori che propongono Cloud Gaming. Abbiamo trovato ben otto operatori che in varie forme propongono servizi di cloud gaming.
Abbiamo però deciso di concentrare la nostra attenzione sulle quattro piattaforme più conosciute e con un offerta più completa. Eccole:
Google Stadia
Sicuramente non il primo comparso sul mercato, ma certamente quello che ha reso famoso il cloud gaming a chi non seguiva le news del settore.
La proposta di Google Stadia presentata nel 2019 è una delle migliori per i giocatori che non sono in possesso di un hardware di gioco super performante.
Miglior esperienza a nostro parere tra le quattro piattaforme, anche se il catalogo giochi potrebbe essere migliore.
Project XCloud
La risposta di Microsoft (e conseguentemente Xbox) non si è fatta attendere e si chiama Project XCloud. Non la miglior piattaforma in termini di giocabilità e streaming, ma compensa tutto grazie all’esperienza ed all’immenso catalogo di Xbox.
Playstation Now
Stesse motivazioni anche per Sony Playstation, che probabilmente è l’operatore con il catalogo più esteso di tutti alla data attuale.
Catalogo immenso a cui attingere liberamente senza dover acquistare i singoli giochi, ma con il rischio che gli stessi possano uscire dal catalogo senza alcun tipo di preavviso.
GeForce Now
Il salto dalle schede video al Cloud Gaming potrebbe essere impegnativo per chiunque, ma sicuramente non per GeForce Now, che libera da vincoli commerciali ha potuto creare una piattaforma perfetta e molto funzionale. Tra l’altro è anche l’unica che si connette con Steam.
Esegue benissimo tutti i giochi del suo catalogo su qualsiasi dispositivo, l’unico problema è che il catalogo è ancora piccolo.
Quattro soluzioni per iniziare ma tante altre arriveranno, come ad esempio Amazon Luna, la soluzione di Jeff Bezos attesa ad un lancio sul mercato proprio in questi giorni.
Il Cloud Gaming è già il presente e sarà sicuramente anche il futuro. Rimane solo da capire se questa frammentazione rimarrà o se uno dei player avrà la forza di imporsi sugli altri o se verranno stabiliti dei parametri condivisi.