La risoluzione video dei monitor
Pixel,HD,4K come riuscire a districare la matassa delle risoluzioni
Abbiamo acquistato un nuovo monitor, TV o smartphone oppure siamo in procinto di farlo, qualsiasi sia il caso sicuramente ci siamo imbattuti in definizioni come 4K, FullHD oppure in cifre come 1920×1080 cosa vogliono dire? Niente paura con la nostra semplice guida sarai in grado di trovare la risoluzione giusta per te e capire come funziona questo meccanismo. Sono molto poche le persone che conoscono infatti il reale significato di risoluzione e cosa vogliano dire sia le sigle che i numeri di prima, basta infatti comprendere poche nozione basilari per comprendere il funzionamento in modo da poter leggere in maniera chiara le caratteristiche tecniche di qualsiasi schermo, che sia di uno smartphone o una TV.
PIXEL
Partiamo dalle basi, in particolar modo dal pixel. Il Pixel infatti è il più piccolo elemento che crea l’immagine, nello specifico è un piccolo diodo elettrico che illuminandosi di diversi colori a secondo dell’esigenza da vita all’immagine che compare nel monitor di qualsiasi apparecchiatura elettronica.
Comprese le basi della creazione di un’immagine in un monitor, andiamo a vedere adesso la diretta correlazione tra pixel e risoluzione.
RISOLUZIONE
Il termine risoluzione è sicuramente il più usato in ambito schermi, TV o smartphone e dovrà essere il punto base che farà scegliere un dispositivo a scapito di un altro.
Per comprendere cosa sia la risoluzione torniamo al pixel, infatti questi piccoli “puntini luminosi” sono disposti seguendo una precisa disposizione all’interno del nostro schermo, infatti compongono una perfetta griglia come una scacchiera. E’ proprio la correlazione tra il numero di pixel disposti in altezza (colonna) e larghezza (riga) che “crea” la risoluzione. Facendo un esempio se il monitor del nostro PC ha una risoluzione di 1920×1080 vuol dire che in ogni colonna troveremo 1920 Pixel mentre in ogni riga troveremo 1080 pixel per un totale di circa 2 Milioni di pixel o più semplicemente 2 Megapixel. Va da se che più è alto il numero di pixel di uno schermo maggiore sarà la qualità delle immagini che restituisce il tutto correlato anche alle dimensioni effettive dello schermo.
Negli anni il mondo della tecnologia ha fatto davvero dei passi da gigante ed i monitor non fanno eccezione, se negli anni ’80 avevamo monitor monocromatici con una risoluzione di 80 colonne per 25 righe adesso siamo arrivati a schermi con una risoluzione 8K (7680×4320 pixel) e miliardi di colori. Con questo enorme calderone di risoluzioni diverse si è deciso di dare una definizione ed uno standard a tutto ciò, per esemplificare il tutto e per facilitare anche la vita degli sviluppatori. Di seguito vedremo tutti i tipi di risoluzioni che sono apparse negli anni. C’è da dire che attualmente molte risoluzione non vengono più usate in quanto troppo obsolete.
MDA
La risoluzione MDA (Monochrome Display Adapter – Adattatore per display monocolore) è stata la prima risoluzione video introdotta nel 1981 da IBM, non è una vera e propria modalità grafica infatti consente solo la visualizzazione di testo disposto in 80 colonne per 25 righe, sicuramente avrete visto questo tipo di monitor solo in serie TV o film ambientati negli anni ‘80
CGA
La standard CGA (Color Graphics Adapter – Adattatore grafico a colori) è stato introdotto anch’esso nel 1981 da IBM e come il suo predecessore era in grado di trasmetterci solamente testo ma questa volta in due risoluzioni diverse 320×200 e 640×200 pixel)
EGA
E’ stata la naturale evoluzione della CGA. Infatti lo standard EGA (Enhanced Graphigc Adapter, “Adattatore grafico potenziato”) elaborato da IMB nel 1984 permette di visualizzare 16 colori e non più solamente testo con una risoluzione di 640×350 pixel, da capogiro per l’epoca
VGA
Questo è stato lo standard della svolta per l’inizio della computer grafica, infatti lo standard VGA (Video Graphics Array) permetteva agli utenti di visualizzare a video fino a 256 colori con una risoluzione massima di 640×480 pixel in monitor 4:3.
XGA
I ruggenti anni ’90 danno il via alla crescita esponenziale dei traguardi tecnologici. Lo standard XGA (Extended Graphic Array) infatti, deriva direttamente dal VGA ma introduce notevoli migliorie. Troviamo fino a 65.536 colori con una profondità di 16bit ed una risoluzione massima 1024×768 pixel sempre il schermi dal rapporto di 4:3.
WXGA
Con l’introduzione dei monitor Wide Screen, quindi non più con formato “quadrato” ma orizzontale 16:9 o 16:10, si è dovuto ricorrere ai ripari per quanto riguarda l’adattamento dello standard di risoluzione, ed ecco la nascita del WXGA (Wide Extended Graphic Array). Questo standard porta con se una risoluzione di 1280×768 pixel per i monitor in formato 16:9 mentre 1280×800 pixel per quelli in formato 16:10.
HD 720
Con lo standard HD 720 o più comunemente chiamato HD Ready si è salito il primo gradino verso l’alta risoluzione, infatti per molto tempo è stato lo standard televisivo ed informatico con una risoluzione di 1280×720 pixel in monitor con formato 16:9.
FullHD
Il FullHD è senza ombra di dubbio attualmente lo standard di risoluzione più diffuso, basti pensare al digitale terrestre nelle nostre TV di casa. Finalmente possiamo parlare di vera alta risoluzione con i suoi 1920×1080 pixel e 16,7 milioni di colori restituisce immagini nitide e ben definite.
2K
L’evoluzione del FullHD è sicuramente lo standard 2k con una risoluzione di 2048×1080 pixel. E’ largamente usato da molti produttori di smartphone per i loro prodotti di punta.
4K
Utilizzato inizialmente soltanto in apparecchiature di fascia altissima, sta diventando oggi lo standard per le TV di casa. La risoluzione UHD ( Ultra High Definition ) comunemente chiamato 4K conta ben 4096×2160 pixel ed una profondità colore di 24 bit. In ambito informato, quindi per il monitor dei nostri PC, purtroppo non è ancora molto diffuso in quanto l’alto costo limita molti utenti nell’acquisto di uno schermo in 4K e quindi di una macchina in grado di poter gestire questa mole di risoluzione.
8K
L’evoluzione dello standard 4K è rappresentata dal 8K. Con una risoluzione di 7680×4320 pixel sarà, forse lo standard del futuro, attualmente le apparecchiature con prezzi stratosferici, ma presto potremo anche noi goderci una risoluzione di questo tipo.